giovedì 27 novembre 2014

ERO IN FERIE

BRUTTE MERDE PIENE DI SANGUE


Risorgo dopo sette mesi d'assenza da questa fogna.
Sette mesi! Che avrò avuto di così strafico da fare in sette mesi per dimenticarmi del mio blog di vastissimo successo? 
Oh, il post su Ask.fm e quello sugli spagnoli hanno avuto una visibilità incredibile, mi ci fermava la gente per strada per stringermi la mano. 
Poi è grazie a questo tugurio se ormai sono conosciuto come "Quello delle bibite energetiche". Che non è granchè come titolo, ma almeno io ne ho uno, voi che titolo avete? "Quello che fa le penne col motorino davanti a Pizzidea" "Quello che se fa un botto de spinellazzi" "Quella che fa i pomponazzi". Sono tutte qualificazioni invidiabili ma non ho mai avuto il motorino, non sono capace di rollare le cannette e non capisco nulla di filosofia (ahahah, questa era buona, ma voi siete ignoranti e non l'avrete capita).

Un meme al solo scopo di attirare visitatori

Beh, innanzitutto, per chi non lo sapesse, sono stato a Londra. Ficcatevelo bene in testa perchè non ho intenzione di ripeterlo ancora. 
Poi ho scoperto il sardo in piazza, quelle che vende QUATTRO STRACAZZO DI TIPI DIVERSI DI ENERGY DRINK RUMENI. E sta per aprire un negozio ancora più grosso, dove porterà montagne  di marche diverse di energy drink croati e macedoni e sloveni e tutti quei Paesi al di là dell'Adriatico dove la gente impara prima a maneggiare il macete che a dire "mamma". 
In realtà, l'esempio non è corretto, visto che la prima parola di costoro non è "mamma" ma è rigorosamente "diu canu". Dove noi mettiamo le virgole o facciamo una breve pausa per respirare, loro ci ficcano un bel "diu canu". Dove noi utilizziamo congiunzioni come "e" o "perchè" o "comunque" loro ci infilzano un repentino "diu canu". Il fatto che sia potenzialmente una bestemmia non importa a nessuno, perchè laggiù l'unico dio è il pugnale e la bottiglia di birra di sottomarca Servus è il suo profeta. Invece di mangiare il corpo del proprio dio come facciamo noi, loro il proprio dio lo infilzano nel pancreas di qualche stramaledetto serbo. GOOD GOD ALMIGHTY, RIGHT IN THE KISSER!!

Sto scherzando ragazzi, un abbraccione a tutti gli amici che ci scrivono dai Balcani. Vi voglio bene,la mia tesi di laurea parla di voi, sono seriamente ossessionato dalla cultura e dalla cucina danubiano-balcaniche. Diu canu. Adesso sparatevi in sottofondo questo capolavoro.


Parlando di energy drink (strano) non posso non citare il paradiso della taurina e dell'anidride carbonica, cioè Londra. Ve l'ho già detto che sono stato a Londra? No? Male. Ricordatevelo perchè è importante e non mi va di ripeterlo.
In sostanza, dopo aver visitato Amsterdam e  Londra (si, sono stato a Londra), la mia collezione di energy drink ammonta a ben 38 pezzi, tra cui una bibita che si spaccia per energy drink alla marijuana (in realtà sapeva di metallo. Non che io sappia che sapore ha effettivamente la marijuana, non sono mica un cazzo di ribelle antisitema scopatore di fighe come voi! Sto scherzando ragazzi, legalizzazione, e subito!) e le mitiche lattine di ULTIMATE BOOSTER da 66 cl che l'80% dei consumatori hanno avuto tre infarti prima di finirle tutte.

Amsterdam è piuttosto deludente, ci sono solo famigliole e turchi ovunque.


Non ve ne frega una pippetta degli energy drink? Comprensibile. Parliamo di cose più interessanti, ad esempio i viaggi a Londra. Viaggiare è un po' da  hipster, da quella gente là che porta magliette con scritto GNE GNE GNE SONO CLAUSTROFOBICA NON RIESCO A SOPPORTARE LE MENTI CHIUSE GNE GNE GNE.
Oppure va a scrivere FUCK CAPITALISM sui muri delle parrocchie. Dio cristo! Che cazzo vuol dire FUCK CAPITALISM? Proponetemi un sistema economico alternativo al capitalismo, possibilmente senza citare "la terza via" e le bonifiche di paludi e i treni in orario. FUCK CAPITALISM una sega. Siete figli del capitalismo, è grazie al capitalismo se potete scrivere FUCK CAPITALISM  sulle vostre pagine facebook e sulle vostre t-shirt e sulle cover degli Iphone. FUCK CAPITALISM!  Ve lo scriverei in fronte con una di quelle pistole che sparano chiodi che si vedono nei film capitalisti. FUCK CAPITALISM un cazzo, dio bono.
Sto scherzando ragazzi, un abbraccio a tutti gli amici che odiano il capitalismo e il cui cervello è evidentemente rimasto sintonizzato sul 1948.
Sto scherzando ancora, la realtà è che non me ne frega proprio una cippa dell'economia e delle ingiustizie nella distribuzione della ricchezza, essendo un borghesotto assuefatto al dio denaro che piscia in testa a voi poveracci.


Capitalismo = benessere diffuso e progresso tecnologico.
Anticapitalismo = Guerra fredda, arretramento socioeconomico, Breznev seminudo al telefono.



 Però, pur essendo da hipster, è fico viaggiare. Poi non ci crederete mai, ma quest'estate ho realizzato un sogno: sono stato a Londra! Londra è il massimo, c'è il museo dei dinosauri e tutta quella roba di arte e il museo di carrarmati a due ore e mezzo di treno da Londra che porca buttana è tipo quando soffri di stitichezza poi mangi le prugne secche e in un colpo solo ti liberi di tre settimane di ricordi (per dire che è una goduria. Potevo fare esempi sessuali ma 1) sono un piccolo-borghese e 'sti argomenti sono taboo per me 2) la cosa più perversa che riesca a immaginare sono i match diva vs diva in Smackdown vs Raw 2007, perchè sono un'anima candida a differenza di voi corrotti nel corpo e nello spirito, coi vostri tatuaggi tribali  e i vostri giubbotti di pelle e le pettinature viola e tutto il resto. Viva Gesù!).

Erezioni marmoree anche dopo 10 anni

 In questi sette mesi, tra un tour a Londra e l'altro (parleremo in separata sede del mio viaggio a Londra, non voglio bruciarmelo qui) ho anche litigato giornalmente con l'università di [censura], la quale è gestita da gente che dovrebbe trovarsi sugli alberi a sventrare termitai invece che dietro una scrivania o davanti a un pc.
Perchè non vivo nel Nord Europa, cristo, lassù tutto funziona. Ad esempio, quella volta che sono stato a Londra (solo un accenno, vi spiegherò meglio poi) tutto ha funzionato alla perfezione. La metro era puntuale e piena di sud-est asiatici, i musei erano gratis e le guide sud-est asiatiche erano molto preparate e cortesi, e i sud-est asiatici che gestivano il cambio euro-sterlina sono stati veramente corretti e onesti nel fotterci esattamente il 25% della cifra che gli abbiamo affidato per spenderselo in cibo piccante e scimitarre con cui combattere la Jihad contro quelle teste di cazzo di infedeli occidentali. Allah u akbar!
Adesso mi sono rotto le palline e soprattutto le ho rotte a voi, quindi vi saluto, crogiuolatevi pure nella convinzione che THE INFAMOUS BREAKFASTS ARE BACK IN ACTION! (per chi non fosse stato a Londra, significa tipo "Le merende infami sono tornare a colpire") (Le merende infami è il titolo di questo blog, c'è scritto tipo a carattere centotrentasei in cima alla pagina. No, per essere sicuro, che con voi non si sa mai).


Il regno degli Energy Drink

Ciao, vi voglio bene.
L., 2 novembre 2014. 
Da pubblicare in data da decidersi.

P.s. Alla fine mi sono laureato con voto massimo e ora non faccio niente tutto il giorno se non bere birre del Penny e pomparmi i bicipiti. Merde!
Sto scherzando, un abbraccio. Appuntamento al prossimo post, che parlerà di Londra!





martedì 15 aprile 2014

7 buoni motivi per non comprare un Iphone

E così ci siete cascati.

Eh, è un vecchio trucco quello di citare l'Iphone per spingere la gente a cliccare sul mio blog, ma se stai leggendo questo obbrobrio vuol dire che funziona ancora.
No ragazzi, non ho mentito, voglio veramente presentarvi sette ottimi motivi per non comprare un Iphone, ma non nel senso che immaginate voi.
Sì, perché questo -miei cari- è un blog nato intorno a tre concetti fondamentali: l'esaltazione del nazionalsocialismo, l'innocenza dei Compagni di Merende e soprattutto le bibite energetiche.

Abbiamo omaggiato l'intelligenza strategica del Fuhrer pre-1941 nel secondo post di sempre di questa fogna; abbiamo accennato agli omicidi del Mostro di Firenze, senza scendere nel dettaglio perché -miei diletti- prima devo lavorarvi ben bene, non è che tu prendi il primo stronzo che passa e gli racconti del vibratore con cui il Vanni curava le emorroidi o del calzino bianco strategico di Lorenzo Nesi; abbiamo parlato poco, o quantomeno troppo poco, delle sottomarche della Red Bull.
Eheh, ci state arrivando pure voi, vero, miei adorati procarioti?

Bando alle ciance, ecco a voi I 7 DIGNITOSI MOTIVI PER NON COMPRARE UN I-PHONE

Infatti, rendetevi conto che con il prezzo di un Iphone 5s con 64 GB di memoria (949 testoni!!!!!!) potete comprare:


1) 1936,73 lattine di GOLDEN EAGLE.

Cioè porca puttana, quel bastardo di Quentin Tarantino adesso farebbe urlare ad uno dei suoi personaggi tutti uguali: "QUASI DUEMILA STRACAZZO DI FOTTUTA MERDA DI LATTINE DI GOLDEN EAGLE, FOTTUTO NEGRO!".
Prezzo registrato: 0,45 € dai cinesi a Milano.
Rapporto qualità/prezzo: eccezionale, sapore molto simile all'originale RedBull (di cui copia spudoratamente il design) e all'insuperabile Race. Da verificare ancora l'efficacia della versione afrodisiaca (ebbene sì...).
Caratteristiche: prodotta in Kossovo. Ragazzi, in Kossovo. Io non so neanche trovare il Kossovo su una cartina geografica e questo mi produce ed esporta una delle migliori bibite energetiche del mondo. Cazzo, il Kossovo esiste ed esporta veramente qualcosa. Istruttiva.

2) 632,6periodico lattine di GASOLINE FOR HUMANS.

Prezzo registrato: 1,50 € dai cinesi di Fontivegge.
Rapporto qualità/prezzo: mediocre. Copia efficacemente il sapore dell'originale Red, ma 1,50 euro è veramente tanto per una sottomarca scaccina. Cioè ci compri tre diomistramaledica lattine di Golden Eagle kossovara e ci avanzi pure 15 centesimi per lo zingaro che chiede l'elemosina per comprarsi tre bottiglie di Heineken alle sette di mattina. Ci si comprasse delle Race almeno, mah.
Caratteristiche:  nome assolutamente comico e design della lattina oltremodo squallido. Tuttora introvabile perché i cinesi non la vendono più. Pezzo da collezione.



3) 1608,47  lattine di SUGAR FREE DRINK.

Prezzo registrato: 0,59 € al Dico (fonte: mamma. Sì, mamma mi fa la spesa, ok?)
Rapporto qualità/prezzo: scadente. Il sapore è abbastanza una merda, come tutte le bibite senza zucchero escluso il the della Coop, e fa venire il mal di stomaco molto spesso.
Caratteristiche: nessuna. Non hanno neanche cercato di darle un nome originale, si chiama semplicemente sugar-free. Non esiste su Google, infatti la foto viene dalla mia collezione privata (invidia, eh?). Evanescente.



4) 1375,36 lattine di FICC.

Prezzo registrato: 0,69 € in qualche supermercato a Milano (fonte: il mio ambasciatore al nord)
Rapporto qualità/prezzo: glorioso. Ottima reincarnazione della taurina (o sperma di toro secondo i complottisti) con un sapore tutto suo, più dolce dell'originale, evidentemente grazie al succo di schisandra (?) vantato sulla confezione.
Caratteristiche: il nome si presta a un'infinità di bischerate. Inoltre, secondo il sito ufficiale, è prevista una versione 'Bilionaire' "preziosa e glamour, realizzata in collaborazione con il sig. Flavio Briatore".
Evidentemente il sig. Flavio Briatore è talmente povero da aver bisogno di rubarmi il lavoro come esperto di energy drink. Oppure è un pezzo di merda, una delle due. Alienante.

5) 379,6 lattine di TONINO LAMBORGHINI ENERGY DRINK.

Prezzo registrato: 2,50 € in un bar di Spello (fonte: eheheheheheh... fateme sta zitto)
Rapporto qualità/prezzo: ne ho assaggiato un goccio circa 8 mesi fa, era buona. Prezzo da bar; purtroppo introvabile nei discount frequentati da beduini allahakbareggianti e da quel mangiamerda che scrive questo post.
Caratteristiche: ecco un altro tizio schifosamente ricco che per arrotondarsi la paghetta viene a fottermi il lavoro innalzandosi a grande esperto di sottomarche. Bel design, inspiegabile il passaggio della Lamborghini dalle automobili potenti alle bibite al seme di toro che servono principalmente a farmi prendere 10 kg solo di gas intestinali. Calamita per figa.

6) 1608,47 lattine di RACE.

Prezzo registrato: 0,59 € nei migliori discount per rifugiati dell'ex Jugoslavia (fonte: un'adolescenza passata al Penny Market) (fanculo, avrete passato voi una bella adolescenza a farvi gli autoscatti alla barba).
Rapporto qualità/prezzo: inestimabile.
Caratteristiche: una Race ghiacciata caga in testa pure a una notte di fuoco con l'attrice della principessa Leila (non sto dicendo di provare attrazione per Carrie Fisher, che è una vecchia grassa disfatta dalle droghe, questo lo dite voi*), poiché in essa c'è il sapore delle "belle giornate" di cui cantavano i Catarrhal Noise, di una pugnetta nei bagni delle medie, di una marcia delle SA al ritmo di "In alto le bandiere, i ranghi ben serrati...".
Dal quarto liceo ad oggi, la Race c'è sempre stata, non come voi lacché che mi cercate solo per il mio reddito imponibile IRPEF superiore ai 300.000 €**, per i miei bicipiti scolpiti e per la mia incredibile destrezza con le canzoni del ventennio fascista.

*Questa specie di freddura l'ho usata tipo sette volte, semmai non ve ne foste accorti.
** Nero escluso.

7) Ragazzi miei, con 949 € invece di comprarvi un cellulare che finirete di pagare a rate quando sarà ormai obsoleto di almeno 10 generazioni (coff coff riccardo coff coff)  potete pretendere qualsiasi servizio da me. QUALSIASI!!!!!!!!!
Per 949 pere vi stiro i panni, vi lavo le pentole, vi leggo "La fantastica esistenza di Adolf Hitler" prima di dormire, vi libero di quel fastidioso coinquilino minorato che ride a squarciagola tutta la notte leggendo merda tipo "Se i social network fossero sempre esisiti".
 Vi metto in congelatore la Race esattamente 12 minuti prima che torniate dall'università (ahahahahaha) o dal lavoro (AHAHAHAHAHAH) per poterla gustare ben ghiacciata guardando le repliche di Forum su Rete4 e grattandovi l'intercapedine tra la coscia e le palle
Oh yeah, baby, this is mah life.


  P.S. In questo sito, della gente vende lattine VUOTE di energy drink a prezzi esorbitanti (una lattina piena dai cinesi costa 60 centesimi, giustamente una lattina vuota su internet costa 5 euro).  L'Impero degli Energy Drink sta crescendo nell'ombra e prima o poi si rivelerà ai suoi fedeli. Adesso chi è il pazzo visionario, eh?

P.p.s. - 20 aprile - questo post è vecchiotto e dall'epoca in cui l'ho scritto la mia collezione di sottomarche è passata da 15 a 20, quindi aspettatevi moooolti altri articoloni del genere.

mercoledì 26 febbraio 2014

ODIO GLI ISPANICI

PER ASTRA AD ASPERA

Ciao ragazzi, avrete notato che non ho più aggiornato questo spettacolarissimo blog dai tempi del post su Ask.fm.
Il problema principale è che con quel post ho incassato qualcosa come 20 mi piace, il che è pretty impressive se consideriamo che secondo le mie stime il numero di alfabeti tra i miei contatti di facebook oscillava tra 3 e 5. E quindi ho l'ansia da prestazione perché non riuscirò mai a bissare quel successo.

Oggi vi sparo un aggiornamento semplice semplice. Sembra impossibile abbassare il livello dei post di questa fogna, vero? Potere del razzismo gratuito, vieni a me!

ODIO GLI ISPANICI


Dovete sapere che tanto tempo fa  Charles Darwin immaginò un mondo in cui alcune specie di scimmie si erano evolute nell'homo sapiens sapiens, di cui tu mio caro lettore fai presumibilmente parte (a meno che tu non sia un cliente affezionato della serata "Kriminal" del Country o dello "Sweet Babes" al Red Zone, in quel caso puoi interrompere la lettura).


Quel mangiarane di Darwin
Nella sua analisi sull'evoluzione dei primati in uomini, purtroppo, il Charlie nazionale dimenticò un passaggio fondamentale, essendo egli troppo pigro per mettere il naso fuori dalla sua amata Francia. Egli aveva dimenticato gli ispanici.

Gli ispanici sono quegli esseri metà uomini e metà ispanici che da uno o due anni sono stati raggiunti dai prodigi dell'Età Digitale, e stanno ora mettendo in mostra la loro convinzione di vivere ancora nel XVI secolo, quando la Spagna era una potenza mondiale che cagava in testa a tutti  e non il vomito di scolo che è oggi.

Infatti gli ispanici, Dio li stramaledica, imperversano ora per il mondo reale e virtuale con l'improbabile e fastidiosa pretesa che tutti parlino spagnolo.
Dovete sapere infatti che l'ispanico medio non spiccica una sola misera parola di inglese; egli non si pone il problema di imparare quantomeno le basi della lingua più parlata al mondo, perché il suo cervello metà mammifero e metà ispanico non è in grado di elaborare l'idea che 6 miliardi di persone al mondo non capiscano lo spagnolo.
I fastidiosi meme mi danno ragione

ANATOMIA DI UN ISPANICO

Cioè ragazzi, io sto scrivendo un blog; temo che questo mi renda a tutti gli effetti un nerd. Anche la mia attrazione fisica per la ballerina verde di Jabba the Hutt non gioca a mio favore. Quindi ecco alcune mie esperienze su internet con gli ispanici:

1) Tanto tempo fa, io e diversi amici (si, ho degli amici!) giocavamo a quella merda di World of Tanks, gioco di squadra in cui presumibilmente per vincere si dovrebbe creare una strategia di gruppo o spendere 40 euro al mese per sbloccare i carrarmati figherrimi.
Purtroppo, mentre si discuteva IN INGLESE con gli altri geek che si connettevano DA TUTTO IL MONDO, sbucava fuori immancabilmente l'ispanico a rovinare tutto: 
¡¡¡¿¿¿ YO NO COMPRIENDO, PORCHE NON HABLATE ESPANOL????!!!
¿¿¿ QUE ESTATE ESCRIBENDO???   HABLATE ESPANOL!!!
Manco a dirlo, l'ispanico che non aveva capito una parola partiva col suo bel carrarmato e andava a sfracellarsi contro qualche dirupo dopo 5 secondi. 

2) A causa della mia perversione con risvolti sadico-sodomiti per le i mezzi corazzati, mi ritrovo a leggere diverse pagine sul tema. Ecco dunque che,  in una pagina che parla di carrarmati TEDESCHI gestita da CECOSLOVACCHI che per  riguardo  verso l'utenza internazionale allegano una traduzione INGLESE, non manca mai l'ispanico con i suoi piagnistei:
"¿ QUE DICE? "
"¿ QUE LINGUA ERES ESTA ?"
"¡¡¡¿¿¿ ESCUSA YO NO COMPRIENDO, DONDE ESTAS TRADUCIAO EN ESPANOL???!!!"
Ma che cazzo di problemi ha il sistema scolastico dei paesi latini con l'insegnamento dell'inglese? No ma seriamente, dio povero.

3) Tutti gli ispanici hanno come immagine una foto di quel cazzone di Cristiano Ronaldo senza maglietta o direttamente in mutande. La cosa sfocia nel tragico se si considera che il 90% di loro la spaccia per una foto di sé stessi, utilizzandola per importunare qualsiasi essere vivente (uomo, anfibio, vegetale, ispanico) di sesso femminile, perché loro sono calienti e tutte le ragazze sognano di essere possedute rudemente da un ispanico. 

4) Ah, ma non si ferma qui la perversione della peste del mondo contemporaneo: i maledetti sono anche i gestori del 90% delle pagine di depravati del cazzo di facebook, specie quelle di hentai (i fumetti porno giapponesi con i robot e i tentacoli). Anche quando non ne siano i proprietari, sono comunque i frequentatori numero 1, come si evince dalla mole di commenti tipo:
"MMMM QUE LINDA TETAS, MMMM COME QUERIA SUCARTE LAS TETAS"
"MMMMM QUE CULO, LLALAME ESTO ES MI NUMERO: (segue numero di telefono, che poi che cazzo di senso ha dare il numero di telefono a un fumetto o alla foto di una pornostar)"
"MMMMM TU ES MAS LINDA YO QUERIA DARTE DEL SEXO MAS BUENO TU ES LA MELIOR CHICA DO MUNDO MMMMMMMMMMMMMM"
Anche una scimmia o un ispanico capirebbe che tutto ciò presuppone una mia frequentazione di quei posti. Esto es muy imbarazzante, passiamo avanti.

 GLI ISPANICI A PIEDE LIBERO
I merdosi meme di internet continuano a darmi ragione

A favore degli ispanici va detto che fanno le cose per bene: non si accontentano di ammorbarci su internet, ma anche invadendo le nostre nazioni con le loro assurde pretese

L'ispanico che viene a fare il turista nel tuo Paese non farà altro che lamentarsi (in spagnolo) del clima, del servizio, della gente, dei prezzi, dell'organizzazione, dei mezzi di trasporto, della  scarsità di figa, e ovviamente del fatto che:
-  il passante cecoslovacco a cui chiede informazione non parli lo spagnolo;
 - il vigile urbano di Francoforte  non parli spagnolo;
-  il tassista notturno di San Pietroburgo  non parli spagnolo;
-  la ragazza che sta alla reception dell'hotel di Nairobi  non parli spagnolo (ciò non impedirà all'ispanico di indirizzarle proposte sessuali in spagnolo);
- nel menu del ristorante di Tokyo non riesca a trovare la traduzione spagnola ma solo tanti disegnini incomprensibili (in realtà è la traduzione in inglese)
- la TV afghana* non preveda il doppiaggio spagnolo e via dicendo.

E non voglio parlare del servizio che loro, i maledetti ispanici, ci hanno riservato quando (Dio stramaledica il liceo scientifico di Assisi) siamo andati in gita in Spagna: esatto! Il loro merdoso paese più caldo d'Europa dove nevicava a marzo (!!!!!!!!) e gli hotel hanno degli spifferi di sei metri di diametro e le coperte e il riscaldamento non esistono. Bastardi!!!

Gli odiosi meme di internet non smettono di darmi ragione
Ah, poi ci sarebbe quel dettaglio che gli spagnoli avevano promesso di darci una mano nell'ultima guerra ma non l'hanno fatto. Capirai, abbiamo solo combattuto la guerra civile al posto loro perché erano troppo impegnati a farsi una siesta lunga 4 anni. 
Ma alla fine chi se ne impippa, abbiamo semplicemente perso l'occasione di conquistare il mondo, ci riproveremo prima o poi, perché solo gli imbecilli e i non-ispanici fanno oggi quello che potrebbero fare quando finirà la siesta, cioè mai. Stronzi.

Ciao ragazzi, tenete sempre conto del fatto che tutte le robe scritte qua sopra erano tutte stronzate. A parte quelle che riguardano gli ispanici ovviamente. ¡Hola!


*Gli ispanici evidentemente sono gli unici stronzi a fare turismo in Afghanistan.

giovedì 9 gennaio 2014

MEZZ'ORA SU ASK.FM



Ovvero: chi si fa i cazzi suoi campa cent'anni, ma non si diverte. Un'indagine sociologica curata dalla Onlus Merende Infami.

#ANTEFATTO (Questo potete saltarlo)


Per chi si fosse perso il primo post di questo importantissimo blog, sappiate che avevo promesso che non avrei parlato dei miei affari privati (tipo dei miei rapporti con Consuelita  Maria Carmen Maradona, vero nome Ramòn, la brasiliana di Settevalli).

Ora faccio l'esatto contrario, cioè vi spiego come sono arrivato a spendere del tempo prezioso su Ask.fm, tempo che altrimenti avrei investito studiando tantissimo.
Visto che ho tutte le malattie del mondo, il che mi impedisce di andare al RED ZONE!!!!111|||! cinque sere alla settimana come i veri bastioli, considerato che ho un 30 a sociologia, sottolineato che Insultigratuiti2 è morto e non so cosa leggere la notte, eccomi dunque aprire una serie di profili a caso su Ask invece di dormire.

#PERCHÈ IO MI INFORMO 


Avrete notato che fuori da Pizzidea la quantità di motorini truccati è diminuita, che di berrettini della Baci&Abbracci in centro a Bastia se ne vedono un po' di meno, che la a Santa Maria degli Angeli i pantaloni larghi a cacarella iniziano a scarseggiare.

Dove sono finiti gli adolescenti che un tempo bestemmiavano fuori dalla Benetton e trafficavano paglie davanti all'Esperia?

Ma su Ask.fm ovviamente, il cuore della vida loca delle verdi colline umbre. Specifichiamo subito che questa è un'indagine che tratta di esseri umani, e uno sopra i 18 anni che usa Ask.fm per me al massimo può considerarsi un anfibio del Triassico, quindi tratteremo soprattutto delle nuove generazioni.



Ask.fm è un sito dove, nella stragrande maggioranza dei casi, l'utente non si fa problemi a mettere il suo vero nome e cognome, una sua foto recente, il collegamento a tutti i social network su cui è iscritto. I profili sono ovviamente accessibili a chiunque e facilmente rintracciabili da google.
Questo di per sé non è un gran problema, tanto gli alieni e il New World Order (non quello di Hulk Hogan, quello che diffonde le scie chimiche) hanno altri modi per attingere ai nostri dati per le loro losche trame.

Il problema è che a questi dati sensibili sono associati DUE TIPI FONDAMENTALI di utenti:

- CASO #1: WOODSTOCK 1969, CHE NOSTALGIA


L'adolescente di Ask, perlopiù un maschio annoiato dal fatto di essere nato in Umbria e non ad Amsterdam o ad Haiti, ha pensato bene di spammare continuamente delle sue foto mentre si rolla un cannone, si sfumacchia un joint, condivide con gli amici un missile, si paragona ad un panda nella sua cameretta immersa nella nebbia, tiene in mano 3 kg di maria che classifica come "regalo di natale".

Tra Pizzidea e Ask.fm, lui ha scelto Ask.


Sorvolando sulla morale che sta dietro l'uso di droghe, che ritengo estremamente deprecabile in un minorenne che ancora puzza di latte materno ed è informato sulla questione "droghe" quanto lo sono io sulla lotta per i diritti delle donne**, vi invito a riflettere su cosa avrebbe detto Charles Darwin se avesse aperto Ask.

Carichi su internet, con una media di 10 al giorno, delle foto in cui infrangi la legge?

In un sito dove sono presenti tutti i tuoi dati sensibili e si vede chiaramente la tua faccia?
Possibilmente mettendo a rischio non solo la tua fedina penale, ma anche quella dei tuoi genitori e dei tuoi amici?
Sai che se io volessi potrei mandare il link alla polizia postale, ai carabinieri, alla forestale, ai MOSCHETTIERI DEL DUCE, e quelli potrebbero decidere di fare una  bella perquisizione a casa tua?
Io boh, se proprio non volete aspettare qualche anno per essere un po' più svegli e informati sulla questione, se proprio volete usare così i vostri pomeriggi, almeno fatelo per cazzi vostri senza urlarlo al mondo intero.
** A titolo informativo, a me dei diritti delle donne me ne frega quanto mi frega di quelli che dicono che il T-34 era migliore del Panther. Parvenu post-comunisti del cazzo. 
Uno che diserta la piazza di Bastia per stare su Ask

- CASO #2: STUDENTESSA DELLE MEDIE CERCA CAZZO NERBORUTO


Da quanto ho capito scrivendo insulti a random alla gente, su Ask vige l'anonimato delle domande.

Questa funzione viene usata ampiamente dagli arrapati che scrivono alle loro "vittime" (il divario tra vittima e carnefice è assai sottile) perlopiù sotto i 17 anni messaggi tipo "Porca madon#a quanto ti scoperei" "Che culo che avevi ieri al Country, te lo sfonderei 24/7" " "Bellissima metti una tua foto, giuro che non voglio farmici le pippe, è solo a scopo accademico" ecc. ecc.

Qual è la risposta delle donne (15-17 anni)?

Principalmente delle foto con la lingua mezza di fuori o la bocca da bacino, la scollatura ben in vista a mostrare delle grazie ancora inesistenti, molte delle quali scattate sui banchi di scuola e accompagnate dal commento "Ma davvero?" oppure "Ma cosa dici dai".
Ok, rendiamo merito a  quelle che rispondono "Malato del cazzo" o "Fottiti"; ma già il fatto che pubblichino questa roba invece di ignorarla significa che provano piacere nell'essere al centro di simili attenzioni.
E poi: chi scrive questi commenti?
Timidi coetanei che si confessano anonimamente per sfogare la propria pubertà? Camionisti quarantacinquenni con tre stupri alle spalle? L'autore di questo blog che ricalca le orme dei suoi idoli merendari? Non lo sapremo mai. E nel frattempo loro pubblicano foto provocanti.


"Se avessi avuto Ask ai miei tempi, altro che pugnette
in mezzo ai boschi maremma vipera"


Fine della mia mezz'ora su Ask.fm, che già non mi legge nessuno, se scrivo pure tutta sta roba tanto vale che lascio perdere in partenza che le dozzine e dozzine di fans delle Merende Infami hanno la soglia dell'attenzione molto bassa.


Sotto l'alone di "adoro farmi i cazzi degli altri", lo scritto ha -secondo me- una valenza sociologica non trascurabile. Ma, diciamocela tutta, a voi che cazzo ve ne frega.






domenica 29 dicembre 2013

TOP 2013 - parte I?

Un elenco di alcune cose successe/provate/bevute nel 2013. Sì, questo post è un triste tentativo di convincervi che nella mia vita ci sia qualcosa all'infuori delle piadine del Sucio e delle repliche di "La  sai l'ultima" su Mediaset Extra.
 Ho imparato a usare i collegamenti ipertestuali (quelli in blu scuro) quindi ne troverete una quindicina. Cliccateli, ci ho faticato come un congolese sotto Leopoldo I del Belgio.

#TOP PERSONAGGI INCONTRATI NEL 2013

- Quel maledetto genio, quell'insuperabile eroe che vive qui (cliccare per aprire). Voto 10.
- Vito Crimi, Senatore del Movimento 5stelle. A guardarlo in tv ha il carisma e l'espressività di un pesce blob in stato vegetativo, ma si è rivelato un simpatico ciccione ed è il primo politico che incontro dal vivo (ok, il secondo). Voto 8.
- Il tizio vestito da Bossk a Milano. Il fatto che Bossk compaia per 2 secondi scarsissimi ne L'Impero colpisce ancora rende impossibile votare un'eventuale aderenza al ruolo. In ogni caso dubito che il vero Bossk smadonnasse in dialetto.

 LE MERENDE ENIGMISTICHE: oggi giochiamo a 'trova le differenze'

giovedì 26 dicembre 2013

Mussolini: il peggior stratega del XX secolo?

Allora bestiacce, a quanto pare i primi singhiozzi di vita di questo blog hanno ricevuto un buon responso  considerando che erano una fila di freddure senza filo logico. 
Ma ora si fa sul serio: ci avventureremo in una prima digressione di storia militare, argomento che tutti amiamo (con "tutti" si intende in uno scenario in cui l'umanità si sia estinta e l'unico sopravvissuto sia io).

QUEL 10 GIUGNO 1940

Siamo nell'Italia fascista, anno 1940, mese giugno. La Seconda Guerra mondiale infuria da 9 mesi e il nostro alleato, la Germania di Hitler, ha conquistato con una serie di operazioni-lampo Polonia, Norvegia, Danimarca e BeNeLux e sta devastando la Francia, il cui esercito -considerato fino ad allora il più potente del mondo- sta sfasciandosi come la vostra faccia sotto i miei cazzotti allenati in anni e anni di risse immaginarie.


Entriamo nella mente di Benito Mussolini: fino ad ora l'Italia è rimasta fuori da quella
Il Duce ricorre al fisico per intimorire gli inglesi
guerra tra giganti dichiarandosi "non belligerante", una formula che vuol dire "Ehi Adolf, stasera non vengo a chiavare al Red Zone che ancora non posso sedermi dopo l'altra volta". 
Ma qualcosa sta cambiando nei pensieri del Duce: il suo amico Hitler sta vincendo ovunque,è ora che l'Italia scenda in campo e tiri qualche fucilata qua e là, in modo che il mascellone mussoliniano possa figurare accanto al germanico baffetto al tavolo dei vincitori e rivendicare il suo bottino.

Checchè ne dicano i fascisti di internet, Hitler nel '40 non desiderava affatto l'entrata in guerra dell'Italia e non c'è motivo di credere che "avrebbe invaso l'Italia" se noi fossimo rimasti neutrali.
La decisione di entrare in guerra è una colpa che ricade sulle spalle di Francia e Inghilterra (per la loro cieca politica anti-italiana dopo il '36) e soprattutto di Mussolini, unico arbitro dei destini della Nazione.


È logico: chi meglio del Duce  poteva conoscere le condizioni pietose del nostro esercito, della nostra  industria, financo la stessa mancanza di materie prime che attanaglia da sempre l'Italia? 
Eppure, quel 10 giugno 1940, Mussolini si affacciò dal fatidico balcone e pronunciò la sua dichiarazione di guerra a Francia e Inghilterra, convinto che la guerra sarebbe durata poco, pochisimo, tentando l'ultimo di una lunga serie di bluff: il più grande, il più tragico.

 LE IMBARAZZANTI OPERAZIONI MILITARI

Con la Francia sul punto di crollare e gli inglesi rintanatisi oltre le nebbie della Manica, lo scenario di quei giorni era comunque molto favorevole all'Italia. Sarebbe bastato giocare bene un paio di mani per portare a casa, forse, tutto il tavolo.
Questi sono, secondo me (ok, ok... "secondo i libri che ho letto"), i "punti caldi" contro cui si sarebbe dovuto scagliare il gagliardo e virile italico ardore:
  1. MALTA. In mano agli inglesi, rappresentava  una gargantuesca minaccia per la nostra Marina e ostacolava i collegamenti con le nostre colonie. Churchill, pur essendo ostinato e cocciuto come un asino grasso e alcolizzato, si era già rassegnato a perdere quell'isola, così indifesa e vicina all'Italia, entro la prima settimana di guerra.
  2. L'EGITTO. Con la potente Marina italiana che avrebbe potuto e dovuto dominare il Mediterraneo, per gli ingelsi era estremamente difficoltoso inviare rinforzi in  Egitto. Un attacco rapido e deciso avrebbe forse permesso ai nostri soldati di festeggiare il Natale sul Nilo con 60 anni di anticipo su Boldi e De Sica.
  3. LA TUNISIA. La Tunisia, dominio francese, rientrava da sempre nelle ambizioni coloniali italiane. Il confine tra la Libia italiana e la Tunisia francese era difeso dalla potente  linea del Mareth, ma con la Patria allo sfascio come la vostra faccia ecc. ecc., i "cugini" francesi avrebbero veramente trovato la forza di difendere la loro colonia?
  4. LA FRANCIA. Hitler aveva tanti difetti (ora come ora non me ne viene in mente neanche uno) ma non era un fesso. Aveva già da tempo proposto un attacco concordato italo-tedesco che, partendo dal sud della Germania, avrebbe puntato direttamente al cuore dell'Exagone.
Cosa fecero gli italiani, o meglio: cosa fece Mussolini tra una flatulenza e l'altra? (sia lui che Hitler soffrivano di aerofagie - cioè scoregge. E' vero eh!)
  1. IGNORO' TOTALMENTE MALTA. Nè il primo giorno, né la prima settimana, né i sei anni di guerra videro un tentativo italiano di occupare l'isola. Tutto il mondo si aspettava la caduta di Malta in poche ore. Nulla. Tedeschi e giapponesi iniziarono già da allora a pensare "la prossima volta senza l'Italia"; Churchill, che non era uno sprovveduto, traformò Malta in una roccaforte sicura per la Marina e l'aviazione inglesi con conseguenze orripilanti per le nostre operazioni navali. La guerra nel Mediterraneo, appena iniziata, era già persa.
  2. IGNORO' L'EGITTO. Complice la morte del governatore della Libia, Italo Balbo*, e la sua sostituzione con l'incompetente Graziani, l'attacco contro l'Egitto fu rimandato con scuse ridicole fino a settembre, un regalo inaspettato per gli inglesi. Le operazioni durarono tre giorni: Graziani si accontentò di occupare Sidi el Barrani, un ameno villaggio che a confronto Cannara è una buona candidata al ruolo di capitale del mondo. Poi iniziò a costruire strade.
  3. ATTACCO' LA FRANCIA ATTRAVERSO LE ALPI. Un suicidio. Un errore inaccettabile dopo i seicentomila morti subiti dall'Italia nelle battaglie alpine contro l'Austria nel '15-18. Il suggerimento di Hitler, che -ripeto- era un pazzo ma non un coglione, cadde nel nulla. L'Italia doveva combattere la sua guerra, non elemosinare le idee dai tedeschi. Ci guadagnammo qualche migliaio di morti e l'occupazione di Tolone, una base militare importantissima da far invidia a Passaggio di Bettona.
  4. ATTACCO' LA GRECIA. Non c'era uno straccio di motivo per attaccare la Grecia, un Paese simil-fascista che coltivava buoni rapporti con l'Asse. Ma almeno abbiamo vinto? NO. Prendemmo botte anche dai greci, che non conoscevano una vittoria militare dai tempi delle Termopili. Inaugurando un'infelice leitmotiv della nostra guerra, dovettero intervenire i tedeschi per salvarci le chiappette dal "temibile" esercito ellenico.
Mussolini coordina le operazioni alpine
Ciò succedeva mentre i nostri aerei erano impegnati a bombardare l'Inghilterra** (perchè poi, quando la difesa dei nostri cieli già scarseggiava), la nostra Marina rifiutava il combattimento con quella inglese, decisamente più debole nel Mediterraneo, e il nostro Impero in Africa Orientale era totalmente isolato e condannato alla fine. 
Il colpo di testa più spettacolare rimane comunque la decisione mussoliniana di mandare 230mila uomini a combattere in Unione Sovietica (siamo nel '41), in una guerra tra giganti che non ci riguardava, avviando gran parte di quei coraggiosi verso la morte o la prigionia.


*L'aereo dove viaggiava Balbo era stato abbattuto da una nostra nave. Con questo non voglio dire che dovremmo lasciar perdere con le guerre, ma almeno farci un pensierino.
** I caccia mandati a combattere sulla Manica erano talmente penosi che alcuni kameraden tedeschi di buon cuore scongiuravano i piloti italiani di non volare con quei cosi.

CONCLUSIONE

Questo piccolo memento può servire  a chi si diletta di storia contemporanea per ricordare che le nostre sventure in guerra non derivarono dal fatto che "Les italiens ne se battent pas", gli italiani non sanno combattere. Nè furono conseguenza esclusiva del pessimo armamento ed equipaggiamento di cui disponevano i nostri ragazzi. 
Le colpe vanno ricercate molto più in alto, nella condotta assolutamente dillettantesca dei nostri Comandi che facevano capo ad un'unica figura: Mussolini, politico abile (gli va riconosciuto) ma militare incompetente, un uomo che volle farsi Napoleone ma che rimase sempre, tragicamente, un parvenu digiuno di Ars bellica.

I piani di guerra italiani indispettiscono il Fuhrer

sabato 21 dicembre 2013

La Genesi

----> IPHONE 6!!!!!!!!! <------
Ora che ho la vostra attenzione, iniziamo.

Perchè un blog? 
Come molte buone idee nella storia (la ruota, l'elettricità, la linea Maginot, regalarmi una scatola di Lego ORA) nasce dalla scoperta di una grande passione che ha cambiato la mia vita, le mie speranze di vita (accorciandole) e il mio rapporto con dolori e gonfiori intestinali da bibite gassate (rendendoli una costante).
La mia missione è infatti quella di assaggiare, catalogare e far conoscere tutte le sottomarche esistenti e possibilmente squallidissime della Red Bull, e cioè le varie bibite energetiche che i supermercati ti tirano addosso a 40 centesimi a lattina: la morte è lenta e atroce, ma quantomeno economica.

Cosa significa il titolo?
Storia delle merende infami è il titolo del bellissimo libro di Nino Filastò sul Mostro di Firenze.
 Nel caso che (non) ci interessa, le merende infami sono appunto le vivande di pessima qualità che cercherò di convincervi a comprare, senza neanche vedere un centesimo per la pubblicità (dubito che la Golden Eagle™, la Ficc™o la Blitz™ possano concedersi il lusso di pagarmi se anche lo volessero).

In senso più generale, la merenda è un momento di pausa da qualsiasi attività, in cui bersi una Race, spararsi una pugnetta o leggere questo blog mentre io mi sparo una pugnetta (ALERT: battutone degno della Littizzetto, quella cagna scabbiosa*).

*Scherzo, mi piacciono i cani e gli animali in genere, altrimenti non perderei tempo con voi.


A noi che cazzo ce ne importa delle bibite energetiche al succo di Cernobyl? 
In realtà, se deciderò di tirare avanti questo blog che sarà sicuramente frequentatissimo (passerò i miei pomeriggi a cliccare F5, eccitandomi poi per la mole di visualizzazioni come una ragazzina in sovrappeso con la kefiah che entra per la prima volta da Starbucks), si parlerà di tutto tranne che di alimentari.

Ritengo in effetti molto più probabile che parleremo (io parlerò, voi dovreste leggere, ammesso che ne siate capaci e che siate interessati a qualcosa che non sia l'ultimo prodotto Apple o le ruberie della Juventus) di: 
  • Storia e controstoria (leggasi: Perché la Germania perse la guerra? È vero che i nazisti portavano divise firmate Hugo Boss*? Mussolini ha bonificato le paludi, quindi era buono**?)
  • Informazione e attualità (100 motivi, di cui nessuno giustificato né convincente, per non votare il MoVimento5stelle, e un buon motivo per farlo)
  • Economia (La gente si lamenta della crisi ma da Media World hanno venduto tutti gli Iphone 5s da 900 euro, e altre banalità da anticonformismo conformista)
  • Salute, fitness e body building (Perchè i miei pettorali scolpiti e coperti da peluria nera simil-anni '70 sono invidiati e palpeggiati ovunque?)
* Si, Hugo Boss faceva le divise per i nazisti. Se non sbaglio passò pure dei guai dopo la guerra per questo.
** No, tirando le somme era un gran coglione.

Di cosa non si parlerà?
Non si parlerà  della mia vita privata* perché tendo a tenermi per me i miei affari, specie quelli più intimi (con questo NON STO DICENDO di aver partecipato a delle "serate" con Gabriele Paolini e Lele Mora, queste sono supposizioni vostre). 
In generale non si parlerà di argomenti interessanti ai più, tipo la f#ca (che piace a molti), il caz#o (che piace a tutti), l'operazione Fall Gelb che mise in ginocchio la Francia nel '40 (che piace a Erich Von Manstein).

*Vita privata che consiste peraltro in una serie ininterrotta di partite a Smackdown vs Raw 2007 condite da frequenti metamorfosi di divinità in animali.


Ti faccio notare che  gran parte dei tuoi eventualissimi lettori avrà smesso di leggere da mezz'ora.
Infatti come prima volta può bastare. 
Le prime volte fanno sempre abbastanza pena, basta guardare Star Wars episodio I, che in realtà non è stato il primo ma fa comunque cagare a spruzzo. Anche due scatolette di tonno e 3/4 di pandoro con la Nutella fanno lo stesso effetto - trust me.

Per ora ci siamo limitati a una serie di battutacce piuttosto futili. Vi rimando al prossimo incontro, in un futuro incerto, con le prime noiosissime digressioni di storia militare e bibite scadenti. Allego inoltre una foto a random per dare colore. Ciao!