domenica 29 dicembre 2013

TOP 2013 - parte I?

Un elenco di alcune cose successe/provate/bevute nel 2013. Sì, questo post è un triste tentativo di convincervi che nella mia vita ci sia qualcosa all'infuori delle piadine del Sucio e delle repliche di "La  sai l'ultima" su Mediaset Extra.
 Ho imparato a usare i collegamenti ipertestuali (quelli in blu scuro) quindi ne troverete una quindicina. Cliccateli, ci ho faticato come un congolese sotto Leopoldo I del Belgio.

#TOP PERSONAGGI INCONTRATI NEL 2013

- Quel maledetto genio, quell'insuperabile eroe che vive qui (cliccare per aprire). Voto 10.
- Vito Crimi, Senatore del Movimento 5stelle. A guardarlo in tv ha il carisma e l'espressività di un pesce blob in stato vegetativo, ma si è rivelato un simpatico ciccione ed è il primo politico che incontro dal vivo (ok, il secondo). Voto 8.
- Il tizio vestito da Bossk a Milano. Il fatto che Bossk compaia per 2 secondi scarsissimi ne L'Impero colpisce ancora rende impossibile votare un'eventuale aderenza al ruolo. In ogni caso dubito che il vero Bossk smadonnasse in dialetto.

 LE MERENDE ENIGMISTICHE: oggi giochiamo a 'trova le differenze'

#TOP LIBRI LETTI NEL 2013

- Nino Filastò, Storia delle merende infami. 
Titolo di questo seguitissimo blog e quotidiano nutrimento della mia ossessione per il Mostro di Firenze. Vibratori, puttane, Lorenzo Nesi e altre cose che vi annoierebbero a morte*. Voto 9 e 1/2.
- Mick Foley, Have a nice day!.  
Può un personaggio poligonale scoperto in un vecchio gioco di wrestling diventare un autore di best sellers? Sperimentando circa 4000 diversi utilizzi della parola penis (ok, il libro parla anche di inseguire i propri sogni ecc.) Foley può, e può strapparmi un 9 e 3/4 per avermi sorpreso con un gran bel libro (anche perché l'ho pagato 2 euro). 
- AA. VV. - La fantastica esistenza di Adolf Hitler
Anche se il titolo fa pensare a qualcosa di estremamente malato, di quelli che appena chiudi il libro inizi a bruciare discoteche e impalare prositute, in realtà è un normale saggio di storia. La quantità di croci uncinate sparse un po' ovunque è comunque illegale in 52 paesi europei.  
Voto 9 (svastiche per centimetro quadrato).

*Vi basti sapere che un capitolo si intitola "La scienza entomologica applicata alla tanatocronologia forense".

I miei fenomeni  letterari del 2013, fonti inesauribili di frasi in inglese da accoppiare su Facebook alle foto profilo in cui faccio la linguaccia o mostro le tette.

#TOP LUOGHI VISITATI NEL 2013
Tenendo conto del fatto che non ho viaggiato per niente quest'anno (neanche prima eh).

- Il Kandinsky a Perugia. L'affetto che mi lega, conservatore reazionario, a quel luogo di relax, sedie spaiate e aromi orientali (chiamiamoli così) avrebbe indispettito Crispi, Bismarck, Cossiga che voleva sparare sugli studenti e altri miei modelli, ma al cuor non si comanda. Voto 8,5.
Fiera dell'Artigianato di Milano. Gran bel posto dove ho magnato come un porco e visto un po' di mondo. Note negative: la maglietta dell'URSS che ho comprato non mi entrerà mai e l'hotel dove ho dormito farebbe provare nostalgia a un reduce di Dachau. Voto 9,5.
Pizzeria "Little Italy", Porto Sant'Elpidio. All'inizio volevo citare anche Youporn tra i luoghi top, ma a Porto Sant'Elpidio ci sono molte più prostitute. Pizza stratosferica. Voto 9 (prostitute per metro quadro).

#TOP SOTTOMARCHE DELLA REDBULL BEVUTE NEL 2013
Eccoci finalmente al senso stesso di questo blog.


- Golden Eagle. Il chiaro intento è quello di fregare chi non ha una vista di lince, tipo me: la lattina è praticamente identica a quella della Red Bull. Ma ad un prezzo scandalosamente basso e con il rischio di trovarci brandelli di dissidenti cinesi tra le bollicine. Voto 9+.
- Gli energy drink ufficiali della Marina Militare e della Maserati. Come potete vedere, non sono l'unico ad aver fiutato il grande futuro che attende queste meraviglie alla taurina. Fanno cacare entrambe, ma voto 7 e mezzo per l'inspiegabile marchio ufficiale. Roba di classe, roba che costa.
- Race energy drink. Il massimo piacere corporale, l'epifania dei sensi, la dea Afrodite reincarnata in una lattina da 69 centesimi. Ho visto un post-sessantenne comprarne due casse piene: da quel giorno ho un idolo a cui ispirarmi. Fanculo gli eroi moderni come Che Guevara, Steve Jobs e Joseph Goebbels. Voto 10 e lode.

Il fatto che Jobs non usasse campi di concentramento non lo rende
migliore degli altri due.

Se avrò voglia, tempo, idee e soprattutto se qualcuno mi riempirà di complimenti (sono la vostra puttana, non è un segreto) potrei continuare la lista. Altrimenti buon anno, infamoni.

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